"Donare sangue significa donare vita, ed è la più grande forma di amore che possiamo offrire."
Mahatma Gandhi
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CHI PUO' DONARE | La Forza di un Gesto Consapevole

Requisiti e percorso per diventare donatori

Scopri i criteri di idoneità e i controlli che assicurano sicurezza e salute per i donatori e per chi riceve il dono più prezioso.

  • prima donazione non oltre 60 anni
  • età massima per aferesi continuativa 60 anni
  • età massima per donazione di sangue intero 65 anni
Il ritmo della solidarietà

Tempi giusti, gesti preziosi

La salute del donatore è una priorità assoluta. Per questo, la normativa stabilisce intervalli minimi tra le donazioni in base al tipo di prelievo: 90 giorni per il sangue intero, tempi più brevi per plasmaferesi e piastrinoaferesi. Rispettare questi intervalli consente di mantenere efficiente il ciclo di rigenerazione del sangue e di garantire risorse vitali per chi ne ha bisogno. Donare è un gesto di amore responsabile: fallo nel momento giusto!

L'intervallo minimo fra 2 donazioni
Principali criteri di sospensione dalla donazione
tutto quello che devi sapere

Come donare

Scopri il processo di donazione di sangue, dalle fasi iniziali di valutazione clinica e prelievo, fino ai controlli post-donazione per garantire la tua salute e quella dei pazienti.

Chi desidera diventare donatore di sangue può prendere contatto con la sede AVIS più vicina. Prima di ogni donazione, il donatore (o aspirante tale) è tenuto a compilare un questionario finalizzato a conoscere il suo stato di salute (presente e passato) e il suo stile di vita. Il successivo colloquio e la visita con un medico aiuteranno ad approfondire le risposte alle domande contenute nel questionario.

Il mattino del prelievo è preferibile aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, tè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici.

Al fine di garantire elevati livelli di qualità e sicurezza del sangue e per tutelare la salute sia del donatore, sia dei pazienti, ad ogni donazione il sangue prelevato viene sottoposto ai seguenti esami:

  1. Esame emocromocitometrico completo.
  2. Esami per la qualificazione biologica del sangue e degli emocomponenti di seguito elencati:
  • HBsAg (antigene di superficie del virus dell’epatite virale B);
  • Anticorpi anti-HCV (anticorpo contro il virus dell’epatite virale C);
  • Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV (anticorpo contro il virus dell’AIDS) 1-2 e antigene HIV 1-2;
  • Anticorpi anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico (contro la sifilide);
  • HBV/HCV/HIV 1 NAT (test per rilevare la presenza dei virus de lle epatiti virali B, C e dell’AIDS).

In occasione della prima donazione vengono inoltre eseguiti i seguenti esami per la determinazione dei gruppi sanguigni:

  1. Fenotipo ABO mediante test diretto e indiretto.
  2. Fenotipo Rh completo.
  3. Determinazione dell’antigene Kell e, in caso di positività dello stesso, ricerca dell’antigene Cellano.
  4. Ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari.

Il donatore periodico è sottoposto, con cadenza almeno annuale, anche ai seguenti controlli ematochimici: glicemia, creatininemia, alanin-amino-transferasi, colesterolemia totale e HDL, trigliceridemia, protidemia totale, ferritinemia.

Dopo il prelievo viene offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort postdonazione e non si devono svolgere attività e/o hobby rischiosi.

Utilizzo del sangue

L’importanza degli emocomponenti e dei plasmaderivati nella medicina moderna

Oggi gli emocomponenti e i plasmaderivati servono a salvare vite, allungarne la durata e migliorarne la qualità.

Il sangue è indispensabile:

  1. nei servizi di primo soccorso e di emergenza/urgenza;
  2. in molti interventi chirurgici e trapianti di organo e di midollo osseo;
  3. nella cura delle malattie oncologiche ed ematologiche;
  4. in varie forme di anemia cronica,
  5. immunodeficienze, emofilia.
Il fabbisogno di emocomponenti non si verifica solamente in presenza di condizioni o eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, o durante interventi chirurgici ma anche nella cura di malattie gravi quali tumori, leucemie, anemie croniche, trapianti di organi e tessuti. Il sangue, con i suoi componenti, costituisce per molti ammalati un fattore unico e insostituibile di sopravvivenza:

  1. globuli rossi per la cura di diversi tipi di anemia;
  2. piastrine per diverse malattie emorragiche;
  3. plasma quando vi siano state grosse variazioni quantitative dovute ad ustioni, tumori del fegato, carenza dei fattori della coagulazione non diversamente disponibili;
  4. plasmaderivati Fattore VIII e IX per l’emofilia A e B, immunoglobuline aspecifiche per alcune malattie immunologiche, albumina per alcune patologie del fegato.

Volontari si diventa!
Entra a far parte di Avis

Con Avis puoi trasformare il tuo entusiasmo in azioni concrete per salvare vite e diffondere speranza.

  • Program Coordinator Organize and manage programs.
  • Fundraising Manager Lead efforts to secure funding.
  • Volunteer Coordinator Recruit, train, and support volunteers.
  • Finance Officer Manage financial operations.